mercoledì 18 febbraio 2015

ACNE? UN RIMEDIO C'E'!

Acne.
Quante volte hai sentito questa parola?
Quante volte hai temuto che prima o poi potesse apparire sul tuo viso “trasformandoti in un mostro” o che potesse lasciarti dei “ricordi indelebili”?

Già, l'acne è una di quelle cose che soprattutto “da giovani” (ma anche in età adulta) fa tremare al solo pensiero.

Partiamo da una definizione.
Cos'è l'acne?
L'acne è una INFIAMMAZIONE di ghiandole sebacee e follicoli piliferi.

Quando dico questa cosa la risposta solitamente è: beh, se non me lo dicevi tu che l'acne è una infiammazione non ci sarei mai arrivata! -.-”


Andiamo allora un po' più nello specifico: come si forma?
In effetti dato il modo in cui si manifesta è facile capire che si tratta di una infiammazione.
Più difficile è capire perchè questa infiammazione si presenta.

Semplificando il più possibile possiamo spiegare la formazione dell'acne in 4 fasi:
  • c'è una produzione eccessiva di sebo
  • il sebo in eccesso assieme a cellule morte genera un “tappo” chiudendo il poro
  • si accumula ulteriore sebo fino a creare uno “strappo” nell'epidermide
  • ha inizio l'infiammazione con la formazione del classico “foruncolo”


Bene, ora sai cos'è e come si forma.
Possiamo rispondere alla domanda da un milione di Euro: perchè spunta sul tuo viso l'odiato foruncolo?

Possiamo normalmente riscontrare 3 “origini”:
  • la ghiandola sebacea produce un eccesso di sebo,
  • un batterio (dal nome Propionibacterium Acnes) che vive normalmente sulla nostra pelle, in presenza di eccesso di sebo si moltiplica eccessivamente e crea l'infiammazione,
  • una predisposizione genetica.


Esiste sostanzialmente un solo “metodo” che puoi utilizzare per lottare contro l'acne, ed è quella che ho definito in un precedente post la REGOLA AUREA PER LA SALUTE DELLA PELLE: UNA PERFETTA IGIENE DELLA PELLE (la puoi trovare qui).



COSA FARE SE HAI DEI SEGNI SUL VISO DOVUTI ALL'ACNE?

Se hai prevenuto e trattato l'acne nel modo corretto difficilmente avrai dei “segni” sulla pelle del tuo viso.
Ho detto difficilmente perchè purtroppo potresti averli comunque.

In questi casi è sufficiente l'utilizzo di una crema contenente Acido Glicolico da applicare la sera, una volta alla settimana, che con una azione levigante progressiva “rimuove” della tua pelle i segni (e anche qualche piccola ruga).

Se non è stata trattata nel modo corretto, i segni li avrai senz'altro. Cosa fare?
Anche in questo caso l'utilizzo di una crema a base di Acido Glicolico ti aiuta, soprattutto se i segni sono piccoli e superficiali.
Escludendo il ricorso a trattamenti medici o chirurgici, puoi ottenere un risultato “potenziato” se oltre ad utilizzare la crema all'Acido Glicolico ti sottoponi al Trattamento (o peeling) all'Acido Glicolico (da effettuarsi presso la tua estetista di fiducia).
Questo trattamento, permette una azione più profonda rispetto alla crema.


Bene, anche per oggi è tutto.

Ti ricordo che per qualunque domanda puoi scrivere nei commenti a questo post o utilizzando il modulo in alto a destra del blog.
Sarò felicissima di rispondere alle tue domande o di chiarire i tuoi dubbi.

Non mi resta che salutarti e darti appuntamento al prossimo post.
Ciao e ... alla salute della tua pelle! :-)

giovedì 12 febbraio 2015

SOFFRO DI COUPEROSE. COSA FACCIO?

Ogni tanto mi capita di sentirmi rivolgere domande tipo:
  • Ho sempre la pelle all'altezza degli zigomi arrossata, cosa posso fare?
  • Mi sembra di assomigliare ad Heidi (quella dei cartoni animati, ndr) e devo mettere strati di fondotinta. Hai una soluzione?
  • Ma perchè appena c'è un po' di freddo le guance mi diventano tutte rosse e si vedono i capillari?

E via dicendo.

Premetto che non tutte queste domande hanno la stessa risposta e quello che può andare bene per una persona non va bene per un'altra.

Nella maggior parte dei casi che mi si presentano si tratta di couperose.

Ma di cosa si tratta?
Il termine francese couperose (in italiano copparosa, ma non si usa praticamente più, ndr) indica un arrossamento cronico, più o meno intenso, solitamente localizzato sulle guance e/o sul naso.
Questo arrossamento è caratterizzato dalla presenza di capillari ben evidenti.
Si tratta quindi di una infiammazione della pelle.

Perchè si presenta?
Non è semplice definire l'origine della couperose.
Si può però dare un'indicazione generale.
Esiste un qualche fattore (esterno o interno) che è in grado di irritare (prima) e infiammare (poi) la nostra pelle.
Normalmente capita che non appena questo fattore sparisce l'infiammazione comincia a riassorbirsi.
Se questo fattore si ripete nel tempo produce una infiammazione prolungata della nostra pelle ed i tempi di guarigione diventano sempre più lunghi fino a quando sembra che il nostro viso sia sempre arrossato.

Cosa puoi fare ogni giorno per contrastarla?
Contrastarla è più facile di quello che si pensa e sicuramente è più facile che capire quali sono le cause che l'hanno generata. :-)

Se soffri di couperose significa che la tua pelle è sensibile, secca e facilmente irritabile.
Se aggiungi a tutto ciò che la pelle del tuo viso è esposta a centinaia di stimoli diversi come caldo, freddo, fumo, umidità, vento, sole, … il “gioco è fatto”.
O meglio: la couperose è servita (andando a parafrasare un vecchio programma TV).

Stile di vita sano e regolare
Sarà banale, ma adottare uno stile di vita sano e regolare aiuta anche in questo caso.
Ridurre bevande come il caffè o gli alcolici che sono dei vaso dilatatori può mostrare miglioramenti già dopo poco tempo.

Integrare nella propria dieta alimenti ricchi di Vitamina C che ha proprietà di proteggere i capillari è un altro semplice “trucco” che aiuta a ridurre il problema.

Ricordati di proteggere il più possibile la pelle del tuo viso dai fattori atmosferici.

Porre maggiore attenzione alla formulazione di alcuni cosmetici che comunemente utilizzi optando per quelli meno aggressivi e/o irritanti (ad esempio quelli studiati appositamente per pelli secche e sensibili).


Bene.
Credo di aver detto tutto  per oggi.


Ti ricordo che per qualunque domanda, chiarimento o approfondimento sulla couperose puoi tranquillamente scrive nei commenti qui sotto e ti risponderò il prima possibile.

Se preferisci puoi anche scrivermi un messaggio privato usando il modulo in alto a destra.

Non mi resta che salutarti.
Ci vediamo al prossimo post. ;-)

mercoledì 4 febbraio 2015

COME AFFORNTARE LE MACCHIE CUTANEE

Era da qualche giorno che stavo pensando come scrivere un post relativo alle “macchie cutanee”, ma non mi veniva in mente come scriverlo.
Poi ad un tratto, parlando con una persona di questo problema, ecco l'idea.

Ora sto scrivendo “di getto” queste parole e spero che risulteranno utili per aiutarti a fare luce su questo argomento.

Cominciamo con una domanda: cosa sono le macchie cutanee?
Le macchie cutanee (più propriamente definite come discromie cutanee) sono semplicemente una alterazione del normale colore della nostra pelle.

Questa era semplice ;-)

Va specificato che esistono sostanzialmente due tipologie di alterazioni:
  • le iper-melanosi, più diffuse e caratterizzate da un aumento della melanina nella pelle,
  • le ipo-melanosi, più rare e causate da una diminuzione (o assenza) di melanina nella pelle.

Ma come si formano?
Questa è un po' più difficile da definire anche perchè non voglio usare paroloni che poi non capisce nessuno.
Semplificando e parlando delle iper-melanosi posso dirti questo: si formano principalmente perchè in un certo punto della nostra pelle (più o meno esteso) si verifica un eccesso di melanina (la stessa sostanza che ti permette di abbronzarti) o più raramente di altri pigmenti (ad esempio l'emoglobina).

Un'altra cosa utile da sapere è che queste macchie possono essere concentrate in una specifica zona del corpo (ad esempio le mani) oppure diffuse su tutto il corpo in modo più o meno casuale.

Ora la domanda più importante e che più spesso mi viene rivolta: ma perchè si formano?
Sempre parlano delle macchie scure (iper-melanosi), possiamo identificare due tipologie di origine:
  • genetica, ovvero una naturale predisposizione alla formazione di macchie cutanee dovuti ad esempio ad ormoni come estrogeni e progesterone,
  • ambientale, ovvero le macchie cutanee sono “provocate” ad dall'esposizione ai raggi UV.


Le iper-melanosi più comuni sono le lentigo senili ossia quelle macchie color bruno, spesso di forma rotondeggiante, che compaiono dopo i 40 anni legate ad una fotoesposizione cronica e il melasma, che si presenta con macchie brune non perfettamente simmetriche che interessano solitamente il viso molto spesso associate alla gravidanza.

E ora l'ultima domanda, probabilmente la più, importante: come eliminare o ridurre le macchie cutanee?
Esistono diverse alternative per eliminare o ridurre le macchie cutanee che possono sostanzialmente distinguersi tra per la diversa “profondità” di azione (e quindi della macchia) che possono raggiungere.
Senza andare nel campo medico ti segnalo queste due:
  • Creme: l'utilizzo di creme con formulazione a base di sostanze ad effetto depigmentanti/schiarente costituisce generalmente un trattamento in grado di garantire un buon risultato,
  • Peeling chimico: esistono trattamenti estetici che consentono progressivamente di schiarire l'alterazione della pigmentazione attraverso una esfoliazione degli strati superficiali della pelle.

Per oggi mi sembra di aver detto tutto quello che volevo dirti.
Prima di salutarti però ti rinnovo ancora l'invito a scrivermi se hai una domanda su questo argomento che vorresti farmi o una curiosità da soddisfare.
Puoi utilizzare la sezione commenti di questo post o il modulo di contatto in alto a destra, ti risponderò il più in fretta possibile! :-)

Alla prossima.
Ciao.