martedì 30 luglio 2013

Creme solari: perché devo comprare quelle nuove? Io ho ancora quelle dell’anno scorso.

Chissà quante volte hai detto o hai sentito dire questa frase.
Decine? Centinaia? Spero proprio non migliaia perché altrimenti diventa preoccupante!

Ogni anno esce una linea di prodotti solari nuova e questo porta molto spesso a pensare:
ecco, mi dicono che i prodotti acquistati lo scorso anno non vanno più bene perché vogliono vendermi quelli nuovi.
FALSO!

La tua estetista di fiducia non ti farà mai una cosa del genere, perché lei tiene alla salute della tua pelle ed al tuo benessere.

Ma allora perché devo acquistare un prodotto nuovo se ho ancora quello dello scorso anno?

Facciamo prima una piccola precisazione.

Se abbiamo la concomitanza di 3 fattori ben precisi:
- la confezione non è stata aperta,
- il prodotto è stato conservato correttamente
- la data di scadenza non è stata superata,
allora il prodotto è ancora utilizzabile!


Il problema è tutto qui: se la confezione è stata aperta o è scaduto o non è stato conservato correttamente, il prodotto perde in tutto o in parte la propria efficacia, sia che si tratti di una crema protettiva che di un latte doposole o di un abbronzante.

Questo cosa vuol dire?
Significa che se utilizzi quest’anno un prodotto per la protezione solare aperto lo scorso anno, la sua efficacia potrebbe essere addirittura nulla, con la conseguenza di ritrovarci un arrossamento, un eritema, … , ma cosa ancora più importante, abbiamo assorbito una notevole quantità di raggi UV che sono dannosi per la nostra pelle!

Ecco perché ti consiglio di acquistare solari nuovi ogni volta che vai in vacanza.

Tu mi dirai: "Ok, va bene, ma allora cosa faccio coi prodotti che mi avanzano alla fine dell’estate?"

La mia prima risposta è: buttali!

E’ la mia prima risposta, ma non è l’unica.

Un flacone o un tubetto normale di crema solare, utilizzato correttamente, ha una durata di 15 - 20 giorni per 2 persone, quindi risulta essere sufficiente per una vacanza al mare o in montagna senza creare il problema del “residuo da riportare a casa”.

Ovviamente non ti sto parlando dei “formati maxi del supermercato”, ma di prodotti dei tipo professionale!

Inoltre tra i prodotti professionali esistono molte marche che forniscono delle confezioni più piccole, fino ad arrivare alle comode bustine monodose, che permettono di utilizzare completamente il prodotto e possono essere agevolmente portate con se per utilizzi “last minute”.


Devo rimarcare ancora che la pelle è la prima difesa del nostro corpo nei confronti degli agenti esterni ed il sole rappresenta sicuramente uno dei più pericolosi, quindi una corretta protezione ed un corretto mantenimento di questa nostra preziosa barriera è importantissima ed i prodotti solari svolgono tutte queste funzioni.

venerdì 26 luglio 2013

Creme solari: quali prodotti utilizzare?


Oggi i prodotti solari si possono acquistare quasi ovunque, al supermercato, in farmacia, presso un centro estetico, … ma le creme solari che posso trovare sono tutte uguali?
La risposta, forse ad alcuni può apparire scontata, ma in realtà non lo è: no! Non sono tutti uguali!

Presso i supermercati, le farmacie ed altri esercizi similari troveremo prodotti solari delle marche più pubblicizzate, quelle note al grande pubblico, ma sicuramente non avremo un prodotto di tipo professionale e quindi con tutte le possibili limitazioni sulla sua efficacia.

Rivolgendoci alla nostra estetista di fiducia (che ricordiamo è una professionista qualificata del settore estetica e della cura e salute della pelle!) troveremo invece un prodotto professionale (che non troveremo mai in un supermercato o in una farmacia!), di elevato livello, che è stato studiato e realizzato appositamente per dare risultati eccellenti in termini di protezione e di idratazione della pelle oltre che per favorire il mantenimento dell’abbronzatura nel tempo.

I prodotti professionali presentano poi una notevole gamma di soluzioni e di tipologie permettendo ad ognuno di trovare la consistenza e la tipologia di applicazione che più si adattano alle proprie esigenze, al proprio modo di essere ed ai gusti personali.

Inoltre sono differenziati anche in base alla sensibilità ai raggi UV delle diverse zone del nostro corpo e permettono una protezione ed una cura “ad hoc” delle zone più sensibili e delicate.

martedì 23 luglio 2013

Creme solari: come scegliere il prodotto più adatto?

Ogni estate siamo bombardati da decine di pubblicità che propongono prodotti solari sempre più innovativi, performanti e ricchi di sostanze e principi attivi dalle funzioni più disparate.

Come fare a districarsi in questa Babele di flaconi, spray, tubetti, vasetti e chi più ne ha più ne metta?

 
La scelta più semplice e sicura per la nostra pelle è certamente quella di rivolgerci ad una persona competente (una estetista professionista ad esempio) che, valutato il nostro fototipo, informata di eventuali allergie e della nostra destinazione vacanziera, saprà facilmente consigliarci il prodotto più adatto alla nostra pelle.

In alternativa è possibile informarci per comprendere il nostro fototipo e, foglietto informativo dei prodotti alla mano, scegliere noi stessi la crema che pensiamo possa essere più adatta.

Attenzione!!! Tra le due scelte esiste una grossa differenza!

Avvalendoci dei consigli e delle indicazioni che la nostra estetista di fiducia può fornirci grazie alle propria professionalità, competenza ed esperienza nel campo dei trattamenti per la cura della pelle e delle problematiche ad essa collegate siamo certi di avere una consulenza personalizzata ed un prodotto solare di tipo professionale che meglio si adatta al nostro caso specifico.

Se optiamo per il metodo "fai da te" è molto facile una errata interpretazione del nostro fototipo o delle sostanze presenti nei prodotti o ancora delle caratteristiche protettive o lenitive delle creme solari. Tutti errori che potrebbero portare ad effettuare una scelta sbagliata con conseguenze negative per la nostra pelle e, nella maggior parte dei casi, dolorose!

venerdì 19 luglio 2013

Creme solari: quale fattore di protezione utilizzare?

Negli ultimi anni, fortunatamente, si è fatta sempre più evidente l’importanza di una corretta protezione della nostra pelle dalle radiazioni UVA e UVB.
Ma perché questa consapevolezza si trasformi in una azione concreta di difesa è necessario tenere presente un elemento molto importante: il fototipo.
Le persone con carnagione più chiara (fototipo basso) sono più sensibili all'azione dannosa delle radiazioni e devono orientarsi verso l’utilizzo di creme solari aventi un fattore di protezione elevato.
Coloro che hanno invece una pelle più scura (fototipo alto) sono naturalmente più protetti dagli effetti dei raggi solari dato che la melanina ha proprio questa funzione, ma ciò non vuol dire (come purtroppo spesso accade) che possono evitare di utilizzare creme solari.


Altri fattori che influenzano il livello di protezione delle creme da utilizzare sono altitudine e latitudine, albedo, stagione, orario in cui ci si espone ed infine durata dell'esposizione.

 Fonte fotografia: www.benvenutosole.it

Risulta importante anche la parte del corpo che viene colpita dai raggi solari: il contorno occhi è una zona molto delicata, così come tutto il viso e necessita di una protezione ad hoc con elevato fattore protettivo.

martedì 16 luglio 2013

Creme solari: le alleate della nostra pelle


Arrivata l’Estate e il sole, siamo tutti pronti a scoprirci il più possibile per catturare ogni singolo raggio di sole e poter sfoggiare a Settembre la nostra abbronzatura.

La conseguenza diretta di questa esposizione eccessiva e incontrollata è un proliferare di eritemi, orticarie, macchie cutanee e segni di invecchiamento precoce della pelle.
E queste sono solo alcune delle conseguenze possibili.

Sorge ora spontanea una domanda: ma allora non bisogna esporsi al sole?
Niente di più falso!

Il sole fa bene bene alla nostra pelle, al nostro corpo e, cosa da non trascurare, fa bene al nostro umore!

Ma allora come comportarsi?
La risposta è racchiusa tutta in due semplici parole: creme solari!

Utilizzare regolarmente una crema solare prima di esporci al sole permette di proteggere la pelle dai raggi UV, responsabili dell’insorgere di diversi problemi, dall’eritema fino ai tumori della pelle.
Anche dopo l’esposizione possiamo prenderci cura della nostra pelle applicando dopo la doccia il latte dopo-sole. In questo modo andiamo a reidratare la nostra pelle rendendola più morbida ed elastica.
Inoltre l’utilizzo della protezione solare e del latte doposole, contrariamente a quanto molte persone credono, permette di mantenere più a lungo la nostra abbronzatura.


giovedì 11 luglio 2013

Paraffina e cosmetica: un binomio impossibile?


Quando si parla di paraffina nei trattamenti estetici e nei cosmetici si scatena spesso un dibattito tra due fronti diametralmente opposti: da una parte coloro che sostengono che è un prodotto utile ed indispensabile, dall’altra chi la identifica come “il diavolo in persona”.

Chi ha ragione?

La Paraffina

Con il termine paraffina ci si riferisce generalmente ad una miscela di idrocarburi ricavata dal petrolio, il cui aspetto è quello di una cera bianca e traslucida, inodore e leggermente untuosa.
 
Attualmente è utilizzata nella produzione di candele (si diffuse proprio in questo campo) e sempre più anche per produrre lubrificanti, isolanti elettrici, cosmetici, gomme da masticare e per la patinatura della carta, nonché nel famoso “guanto di paraffina” conosciuto da tutti gli amanti delle serie polizzesche.

Nel campo cosmetico quella che si utilizza è la paraffina liquida che nell’Unione Europea assume il nome Paraffinum Liquidum, mentre negli USA è utilizzato l’eloquente nome di Mineral Oil.


L’Unione Europea

Se è vero che la paraffina così come la vaselina è presente in molti prodotti cosmetici e per la pulizia della pelle, è altresì da considerare che queste sostanze sono state classificate dall’Unione Europea
come cancerogene di categoria 2 ovverosostanze da considerare cancerogene per l’uomo” e non possono essere utilizzate nei prodotti cosmetici a meno che l'olio da cui si estraggono sia stato certificato come "puro".


I vantaggi

Parlando nello specifico di cosmetici e prodotti per la pulizia della pelle contenenti paraffina, il principale ed immediato effetto dovuto al loro utilizzo è la formazione di un “film” sulla pelle, che crea un “effetto barriera” rafforzando le difese cutanee vittime delle aggressioni di agenti esterni. Benefici che si possono notare soprattutto nei casi di eccessiva secchezza cutanea, per i quali si ottiene una diminuzione della desquamazione e del prurito.


Gli svantaggi

Proprio la formazione di questo “film” rappresenta anche lo svantaggio principale di un prodotto cosmetico contenente paraffina.
Viene di fatto impedita la naturale traspirazione della pelle, effetto svolto naturalmente dalla sostanza vista la sua natura oleosa.
Ciò si può vedere in modo eclatante spalmandosi sul viso una crema contenente paraffina: si ha un effetto comedogenico “garantito”, con formazione di punti neri e brufoli nel periodo immediatamente successivo all’utilizzo del cosmetico.
Situazione evidenziata da moltissime donne sia nei diversi forum presenti in Internet che nei colloqui con estetiste e dermatologi successivi alla “fioritura” di questi inestetismi.
Alcune fonti riportano anche voci relative alla presenza di paraffina addirittura nelle creme antiacne, prodotti che, per loro natura, tale problema dovrebbero curarlo e risolverlo.