Quando
si parla di paraffina nei trattamenti estetici e nei cosmetici si
scatena spesso un dibattito tra due fronti diametralmente opposti: da
una parte coloro che sostengono che è un prodotto utile ed
indispensabile, dall’altra chi la identifica come “il diavolo in
persona”.
Chi ha
ragione?
La
Paraffina
Con il
termine paraffina ci si riferisce generalmente ad una miscela di
idrocarburi ricavata dal petrolio, il cui aspetto è quello di una
cera bianca e traslucida, inodore e leggermente untuosa.
Attualmente
è utilizzata nella produzione di candele (si diffuse proprio in
questo campo) e sempre più anche per produrre lubrificanti, isolanti
elettrici, cosmetici, gomme da masticare e per la patinatura della
carta, nonché nel famoso “guanto di paraffina” conosciuto da
tutti gli amanti delle serie polizzesche.
Nel
campo cosmetico quella che si utilizza è la paraffina liquida che
nell’Unione Europea assume il nome Paraffinum
Liquidum, mentre negli USA è utilizzato
l’eloquente nome di Mineral Oil.
L’Unione
Europea
Se è
vero che la paraffina così come la vaselina è presente in molti
prodotti cosmetici e per la pulizia della pelle, è altresì da
considerare che queste sostanze sono state classificate dall’Unione
Europea
come cancerogene di categoria 2 ovvero
“sostanze da
considerare cancerogene per l’uomo”
e non possono essere utilizzate nei prodotti cosmetici a meno che
l'olio da cui si estraggono sia stato certificato come "puro".
I vantaggi
Parlando
nello specifico di cosmetici e prodotti
per la pulizia della pelle contenenti paraffina, il principale ed
immediato effetto dovuto al loro utilizzo è la formazione di un
“film”
sulla pelle, che crea un “effetto barriera” rafforzando le difese
cutanee vittime delle aggressioni di agenti esterni. Benefici che si
possono notare soprattutto nei casi di eccessiva secchezza cutanea,
per i quali si ottiene una diminuzione della desquamazione
e del prurito.
Gli svantaggi
Proprio
la formazione di questo “film” rappresenta anche lo svantaggio
principale di un prodotto cosmetico contenente paraffina.
Viene di fatto impedita la naturale traspirazione della
pelle, effetto svolto naturalmente dalla sostanza vista la sua natura
oleosa.Ciò si può vedere in modo eclatante spalmandosi sul viso una crema contenente paraffina: si ha un effetto comedogenico “garantito”, con formazione di punti neri e brufoli nel periodo immediatamente successivo all’utilizzo del cosmetico.
Situazione evidenziata da moltissime donne sia nei diversi forum presenti in Internet che nei colloqui con estetiste e dermatologi successivi alla “fioritura” di questi inestetismi.
Alcune fonti riportano anche voci relative alla presenza di paraffina addirittura nelle creme antiacne, prodotti che, per loro natura, tale problema dovrebbero curarlo e risolverlo.
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